domenica 4 giugno 2017

Berenice, Mar Rosso - maggio 2017





6 maggio 2017

Ore 2.00 sveglia, si parte per le vacanze, direzione Bologna, l'imbarco è previsto per le 7.30 e il volo per le 8.00
4 ore di volo, in Egitto non c'è ancora differenza di orario.









Lasciamo la pioggia e con l'ombrello nello zaino per il ritorno.
Dall'alto vediamo la costa Africana del Mediterraneo, penso di aver dormito un po' durante il volo... uno sbalzo di colori, dall'azzurro al giallo sabbia.










Voliamo sopra il Sahara, tutta sabbia, tutto secco asciutto, finchè ci appaiono di colpo le coltivazioni, i campi verdi e il nilo, ne vediamo poco perchè lo attraversiamo a sud, all'altezza di Porto Ghalib, poco più su di Marsa Alam.

Il pilota ci fa fare un bel giro intorno a Porto Ghalib e rivediamo il precedente villaggio in cui siamo andati.








Infine atterriamo, trafila coi documenti e troviamo subito il nostro assistente che ci guida con gli altri del nostro gruppo verso il bus da prendere.

Il nostro sarà il viaggio più lungo, prima sbarcano persone in altri villaggi più a nord, infine quelli del Gemma che sta poco più su del parco nazionale, anche loro come noi dovranno spostare le lancette dell'orologio di un ora avanti, sono le 14.00 più a nord e in Italia, ma ora saranno per tutti le 15.00, decisione presa dai villaggi per adeguarci meglio all'orario. Mah... 

Dopo circa 2 ore e mezza si raggiunge il nostro villaggio a Berenice.

E' una zona selvaggia, creata alla fine del parco, un bel villaggio ben curato ma poca gente. Siamo felici così.

C'è più personale che ospiti, dopo le vicende del maledetto ISIS la gente ha paura di viaggiare e questi villaggi ne risentono.

Facciamo la prima passeggiata sulla spiaggia sperando di fare il bagno, è pieno di simpatici granchi gialli e rosa con le chele bianche.










Mi diverto a fotografarli mentre corrono dentro le loro buche o verso il mare.
Notiamo nel bagnasciuga meduse morte, tante, incominciamo bene!
Siamo preoccupati, ma dove siamo finiti?
Vedremo domani, intanto rinunciamo al bagno...

Dormiamo stravolti nei due lettoni enormi che ci attendono.









7 maggio 2017

Risveglio al caldo a Berenice, nel villaggio Lahama beach.

Colazione pranzo e cena all'italiana... però mi sarebbe piaciuto assaggiare i sapori egiziani!

Andiamo alla spiaggia e vediamo il mare che si è molto ritirato, bassa marea, infatti la mezza luna è alta nel cielo in pieno giorno, tempo di maree.

Raduno con gli operatori del nostro viaggio, ci rassicurano che le meduse sono completamente innocue diversamente da quelle del mar Adriatico o Tirreno, sono piccole come un piattino da the e trasparenti color lillà.



Allora si può entrare in acqua tranquillamente, noteremo poi che i granchi le mangiano, fanno pulizia.



E' domenica, ci divertiamo da soli, senza animatori.





Il villaggio è molto bello e ben tenuto

Pure la spiaggia è ben tenuta




Prima immersione, al Baby Reef, incontriamo tanti pesci Sergente




troviamo due pesci enormi che mi fanno quasi sussultare... erano una specie tropicale di tonni :D











c'è anche il cugino lontano di Nemo dei cartoons il pesce pagliaccio del Mar Rosso, Nemo qui non c'è












altro Sergente Maggiore, ce ne sono tantissimi 





Coralli che sembrano cervelli, e altri multicolori






pesce Balestra Picasso





una bella piscina (mai usata) con le fontanelle









8 maggio 2017



Il nostro villaggio ha una biologa, ci insegna tante cose e ci porta a fare una nuotata nella barriera corallina. 

Ci spiega un po' come raggiungerla, e i tre diversi tratti di barriera che potremo vedere nuotando.

La più piccola e bassa è la prima che abbiamo visto, la Baby Reef. 

Con lei siamo andati un tratto del Banana Reef che è lunga un km e mezzo ed è difficile tornare indietro causa le correnti. 
Nei prossimi giorni andremo a fare un giro con la barca.























Pesce Unicorno















Qui non distante c'è un altro tratto di Reef, Big Reef, quello dovremo andare ad esplorarlo.

Questo è un giardino oasi, i giardinieri fanno bene il loro lavoro e l'erba che spunta, i fiori, le piante attirano gli uccelli.



Ci sono uccellini che non abbiamo mai visto, col petto giallo i maschietti, le femmine sono più color marroncino e bianche.






Mi diverto a fare foto anche a loro.
Le Tortorelle che da noi sono grige qua sono rosate e colorate.

Il Gruccione arriva anche da noi ma io non lo avevo mai visto, è poco più piccolo di una Tortorella ed ha il petto azzurro, il becco lungo e curvo.





Anche gli alberi sono particolari, mai visti dalle nostre parti a parte le palme.










9 maggio 2017

Ieri sera siamo andati al teatrino dove c'era la Biologa che ci presentava la barriera corallina.

Non abbiamo alcun fascicolo quindi non è facile ricordare ma quello che mi è rimasto più impresso lo dirò.

I coralli sono una formazione viva, perchè composti da una base di calcare che si forma in lunghissimo tempo, ci vogliono anni e anni, sopra di questa si attaccano i polipi, non polpi che sono pesci, questi polipi si nutrono di alghe, l'alga è ciò che da colore al corallo e viene trasportata dai pesci che ci nuotano in mezzo. 

Ci sono vari tipi di coralli, duri e molli, di vari colori differenti.

In ogni luogo dove c'è più o meno corrente si trovano differenti tipi di coralli.

In basso nella sabbia altri differenti.

Il Mar Rosso è unico al mondo nel suo genere.

Ogni polipo nel punto dove attacca alla base di calcare fa un segno di 6 punte e multipli di sei, se il numero è diverso il corallo è ammalato.

Purtroppo negli ultimi anni in tutto il mondo i coralli soffrono di diversi tipi di malattie, il più famoso è lo sbiancamento, l'alga di cui si nutre non colora più, per effetto del surriscaldamento terrestre, il mare è troppo caldo e questo fa morire le alghe e i coralli sbiancano.



Non si è parlato del mare inquinato ma secondo me pure questo contribuisce a rovinare i coralli.



Oggi andremo al Big Reef, poi sarà sempre mosso il mare da quella parte.

Era stupendo! Ricco di pesci e di coralli.

Questa piattaforma di ferro è molto vecchia, si pensa appartenga a qualche guerra ma non sappiamo, vediamo invece che i pali sono circondati da coralli quindi queste strutture in ferro devono avere parecchi anni, i gabbiani le occupano. 











I pali circondati da coralli








questo è il pesce Leone o Scorpione, velenosissimo ma se ne sta la buono per conto suo, è un pesce notturno e cmq sta nelle zone buie


























La Razza 






Pesce Palla












Chirurgo Vela o Tigrato






Pesce Chirurgo Vela a sinistra e Pesce Pappagallo











questo simpatico pesce che si mette verticale a mangiucchiare tra le erbette è il pesce Balestra Titano...




Tridacna


Razza



Il villaggio è molto bello, piacevole, riposante











10 maggio

passiamo un altra giornata a nuotare nel mare che sembra quasi sporco ma in realtà dicono che è causa la notte dei coralli, questi ultimi rilasciano piccolissime spore che sono il seme col quale si riproducono, misti al planton intorbidiscono il mare, l'acqua è davvero troppo calda.


Pesce Chirurgo



Pesci Farfalla













Nel pomeriggio fotografiamo il Falco Pescatore, lo abbiamo visto poi catturare un uccellino, oltre le sue pesche in mare.



Falco Pescatore









La sera andremo al teatro a vedere un programma egiziano, ci sarà la ballerina del ventre e poi un ballerino che fa roteare le sue gigantesche gonne girando su se stesso






 11 maggio

Oggi andremo a fare un giro con la barca negli atolli bianchi.

Mezz'ora di bus poi ci imbarcheremo in un piccolo porto ad Hamata.
Si tratta di un villaggio di gente che sembrano zingari, sono beduini, i bambini di pelle molto scura con quegli occhioni giganti bianchi ci allungano la manina per chiederci qualcosa ma cosa gli diamo? Io non ho caramelle, ne biscotti, gli do una moneta euro... mi guardano strana 😃 so che per loro non è niente, non possono neppure cambiarle le monete in banca! Ma che ci posso fare? Ci avessero avvertiti avrei pensato a qualcos'altro.
Tanti gatti magrissimi, anche loro chiedono cibo, ma non abbiamo niente.
Arriviamo alla barca e ci fanno salire.










Affiancati dalla San Giovanni proseguiamo verso gli atolli bianchi
Ricordo mio nonno, si chiamava Giovanni...







Ecco l'isolotto dove ci fermeremo a fare Snorkeling


Ci avvicineremo col gommone e poi ci tufferemo tutti in compagnia e seguiremo la guida






Infine usciremo a fare una camminata in quella splendida sabbia bianca



















Torniamo a nuoto verso la barca per cambiare atollo










il Chirurgo










Lasciamo gli atolli bianchi e torniamo al porto di Hamata





Un gabbiano si mette in posa per noi...





E' stata una splendida giornata, il mare più limpido che dove siamo noi e ci siamo divertiti.


12 maggio



Siamo al settimo giorno, oggi finalmente abbiamo visto e fotografato la tartaruga!

Passeggiando lungo mare abbiamo visto arenata sul bagnasciuga una bestiola che sembrava una medusa rossa, poi ci è stato detto che si tratta della Ballerina Spagnola, è stata ributtata in mare ma Anna la biologa ci ha detto che non vivrà, purtroppo se si è arenata non vivrà anche se la ributtiamo in mare.

Non è una medusa, è un mollusco, rara e notturna, il suo nome le è stato dato per il suo movimento e il suo colore, rassomiglia ad una danza spagnola. 




Ballerina Spagnola 




La tartaruga 


Risale a prendere aria





Balestra Titano


Unicorno
















Nel pomeriggio siamo andati a fare una lunga camminata verso un villaggio abbandonato, sembra un villaggio fantasma, tutto chiuso, era un bel villaggio.
Poi torniamo a fare gli ultimi bagni perchè domani si partirà.

L'uccellino rimasto solo perchè il Falco pescatore ha preso il suo compagno  😢




Il villaggio abbandonato, era lussuoso con una grande piscina ma ora tutto appare squallido...







13 maggio

Ultimo giorno, passiamo la mattinata in spiaggia infine ci prepariamo per andarcene, salutiamo i nostri amici, il ragazzo delle pulizie, i camerieri, la bravissima cuoca pugliese, i ragazzi dell'animazione e con noi viene Ludwig il ragazzo pianista che non sono riuscita a fotografare, avrei voluto salutarlo ma è sparito quando siamo arrivati, aveva la nuova gente da accogliere agli arrivi e noi eravamo alle partenze, però c'è nel film mentre canta.

Il viaggio è stato lungo fino all'aeroporto, un bel viaggio, nel deserto lungo il mare.

Corrono come pazzi in questa stretta strada! Il traffico è poco, si passa tra villaggi di Beduini, sorpassiamo un Pick Up dove ci sono dei giovani dalla pelle scura sdraiati dietro nel cassone, ci salutano ridendo facendo risaltare i denti che appaiono bianchissimi, io rispondo al saluto e al sorriso  😄

Arriviamo all'aeroporto... anche li le code di attesa, passiamo più volte il metal detector... imbarcati... si viaggia di notte.

Chissà se torneremo!....


Il lungo viaggio nel Wadi el Gemal National Park


Mangrovie







 Mangrovie



e infine l'aereoporto...





Arrivederci Berenice!!! 

Fine!